LA FATICA DI ESSERE PIGRI - Gianfranco Marrone

Gianfranco Marrone

LA FATICA DI ESSERE PIGRI

Raffaello Cortina Editore

Milano, 2020, pagine 163

 

È stato interessante scoprire quanti significati diversi può assumere il poco maneggevole concetto di “pigrizia”. Quante declinazioni, anche contraddittorie, rendono l'idea della pigrizia poco adatta a esaurirsi nella definizione di un unico dizionario. Cosa può avere in comune con altri concetti come quello di “ozio”, cosa li distingue, quante sfaccettature diverse si intercettano nel confronto con culture diverse o nelle opere di grandi autori che si sono interessati a essa (Russel, Stevenson, Lafargue, Kenko, Gončarov con il suo Oblòmov, Melville e il suo misterioso Bartleby, le fiabe russe fino a celebri personaggi dei fumetti). Un'apertura di significati che indirettamente decostruiscono molti luoghi comuni, gli stereotipi o gli atteggiamenti di rimprovero tipici della nostra società della prestazione. E allora accanto alla pigrizia come disposizione d'animo o come protesta nei confronti di una penosa condizione di lavoro, può esserci la pigrizia necessaria a uno scrittore per meditare e maturare un bel romanzo.

 

Pigri di tutto il mondo, ci sono opere straordinarie dentro di voi!    

Scrivi commento

Commenti: 0